Le Commodity Currency

Per Commodity Currency s’intendono quelle valute strettamente legate all’andamento delle materie prime. In tal senso quelle più comunemente tradate sono il Dollaro canadese (CAD), il Dollaro australiano (AUD) e il Dollaro neozelandese (NZD).  Il Dollaro canadese lega il suo andamento a quello del petrolio. Il Canada infatti è un produttore di petrolio, non aderisce all’OPEC, ma è uno dei principali esportatori di petrolio estratto dalle cosiddette sabbie bituminose. L’estrazione del greggio canadese richiede quindi dei costi economici, ma soprattutto ambientali, più elevati rispetto al “rivale” estratto in Medioriente. L’export canadese è indirizzato perlopiù verso gli Stati Uniti, questo correla inversamente il cambio USDCAD all’andamento del prezzo del greggio. Quando sale il prezzo del greggio salgono automaticamente anche le quotazioni del dollaro canadese che inevitabilmente si apprezza contro il vicino di casa statunitense, per il quale saranno invece richiesti ammontari maggiori dai produttori per l’acquisto delle medesime quantità, perdendo quindi valore.  Anche il Giappone non potendo contare su una propria produzione di greggio importa petrolio per soddisfare il fabbisogno energetico nazionale.  In questo caso la correlazione  fra l’andamento delle quotazioni di greggio e il cambio CADJPY è positiva, cioè al salire della materia prima sale il cambio e viceversa in caso di discesa. Il Dollaro australiano lega il suo andamento al prezzo dei minerali, soprattutto all’oro. L’Australia infatti è uno dei maggior estrattori d’oro su scala globale. La correlazione positiva fra oro e Dollaro australiano è tale per cui l’aumento di un punto percentuale sul prezzo dell’oro si traduce mediamente in un apprezzamento dell’australiano dello 0,5% sul Dollaro americano. Anche il Dollaro neozelandese lega il suo andamento al prezzo dell’oro, ma in maniera meno impattante rispetto a quanto accade fra il Dollaro australiano e lo stesso oro. La Nuova Zelanda infatti non estrae una quantità rilevante di oro, ma in compenso esporta molti dei propri prodotti in Australia. Questo connette inevitabilmente le due economie e quindi le valute di riferimento coi rispettivi andamenti, i cambi NZD/USD e l’AUD/USD sono infatti altamente correlati in maniera positiva. Mentre la correlazione fra NZD ed oro è di minore portata rispetto a quella fra AUD e oro per i motivi esplicati poc’anzi.

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