Operare a leva bassa: questo fa la differenza tra professionista e scommettitore. Vediamo un esempio:

  • liquidità sul conto (capitale proprio): 1.000$ • decido di effettuare un trade su EUR/USD con size 1 lotto, quindi sto muovendo 100.000$

Con quale leva sto lavorando?

  • Leva = size/capitale proprio = 100.000/1.000 = 100

Ora, dato che 1 pip sul lotto vale 10 USD, sarà sufficiente un movimento avverso di 100 pips per azzerare il conto. 100 pips di movimento il cambio EUR/USD può effettuarli in una giornata e poco più di contrattazioni.

Abbiamo preso ad esempio il cambio EUR/USD e un conto in dollari, ma il concetto non cambia per gli altri asset e per le diverse denominazioni in valuta del conto: maggiore è la leva maggiore è il rischio!

Supponiamo di voler ridurre l’esposizione, diciamo a leva 1. Per implementare un’operazione del genere, stando ai parametri dell’esempio, dovremmo entrare a mercato con 0,01 lotti, ossia col microlotto, pari appunto a 1.000$ di volume (size).

Prova:  leva = size/capitale proprio = 1.000/1.000 = 1

Dato che sul microlotto ogni pip vale 0,1 dollari, per bruciare il conto occorreranno 10.000 pips di movimento avverso, quantità che un tasso di cambio può effettuare in decenni di contrattazioni. L’approccio in tal modo è senz’altro più conservativo, certo, potenzialmente anche meno redditizio, ma questa è la legge di ferro della finanza!

Il primo pensiero del trader professionista è controllare il rischio, il profitto regolare e costante arriverà su una serie più o meno lunga di operazioni.

Coscienti di ciò, una buona regola pratica è non rischiare più del 2% di capitale per singolo trade e non più del 6% complessivamente su più trade contemporanei. Come fare?

  1. a) Calcolare il 2% del capitale proprio: 1.000$ x 0,02 = 20$. Questo è l’ammontare

monetario che si può rischiare b) Calcolare la distanza in pips tra entry point e stop loss individuato graficamente:

supponiamo che tale differenza ammonti a 100 pips c) Adattare la size in modo tale che quei 100 pips di eventuale stop loss producano una perdita di 20$ e non più.

Calcolo:  size = $rischio/n. pips/10 = 20/100/10 = 0,02 (2 microlotti).

In questo caso lavoreremo a leva 2, valore molto basso e quindi buono.

Se il conto fosse in euro dovremmo adattare i valori: rischiare 20€ ad esempio, con un tasso di cambio EUR/USD a 1,20, sarebbe come rischiare 20 x 1,20 = 24$ (vedi paragrafosize). Si dovrà procedere quindi al calcolo della size come mostrato al punto c prendendo a riferimento il valore 24, oppure, equivalentemente, utilizzare direttamente la seguente formula:

size = (€rischio/n.pips/10) x EUR/USD = (20/100/10) x 1,20 = 0,024

Nel caso dello JPY utilizzeremo invece il divisore 1.000. Quindi per calibrare la size in Euro si utilizzerà la seguente:

size = (€rischio/n.pips/1.000) x EUR/JPY

Sul web, nei siti di finanza o dei broker, digitando “calcolo size”, “position sizing” o simili, si trovano calcolatori molto precisi di position sizing che vengono aggiornati costantemente sulla base dei nuovi valori registrati dai tassi di cambio ed è quindi consigliabile utilizzare questi strumenti anziché i fogli di calcolo statici.

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