La size, taglia del contratto, serve a dare un valore monetario ad ogni unità minima variazionale, ossia al PIP o al punto. Le size standard normalmente offerte dai broker sono, in ordine decrescente di grandezza:

  • lotto – 100.000 unità della valuta base
  • minilotto – 10.000 unità della valuta base
  • microlotto – 1.000 unità della valuta base

È possibile operare frazionando le quantità sopraelencate o moltiplicandole. Ad esempio è possibile entrare in posizione con 12.000 unità, in tal caso saremo a mercato con 1,2 minilotti, ovvero con 12 microlotti. Allo stesso modo sarà possibile entrare con 200.000 unità, ossia con 2 lotti. Il lotto è quindi l’unità di misura del contratto. Facciamo degli esempi.

Supponiamo di realizzare 15 pips dal cambio EUR/USD, posizione long. Al momento dell’ingresso a mercato il cambio quotava 1,1400 e al momento della chiusura 1,1415. Se abbiamo agito con il minilotto allora avremo inizialmente comprato 10.000 unità di Euro e venduto contestualmente 10.000*1,1400 = 11.400 USD, ossia, in altri termini, la vendita iniziale di 11.400 USD sarà stata funzionale all’acquisto dei 10.000 Euro. Sintetizzando, si è long su EUR/USD per 10.000 unità. Nel momento in cui EUR/USD passa a 1,1415 avremo guadagnato 0,0015 USD * 10.000 = 15 USD da riconvertire in Euro al valore corrente di EUR/USD=1,1415, ossia 15/1,1415 = 13,14 Euro: questo sarà il guadagno definitivo espresso nella valuta spendibile per il cittadino dell’Eurozona.

Se invece avessimo agito con il microlotto il guadagno di 0,0015 USD sarebbe stato moltiplicato per 1.000, avendo così ottenuto 1,314 Euro di profitto. In pratica quindi, con il minilotto abbiamo acquistato il cambio EUR/USD 10.000 volte mentre con il microlotto lo abbiamo acquistato 1.000 volte.

Supponiamo ora di aver ottenuto 50 pips dal cambio USD/CAD, posizione short. Al momento dell’ingresso a mercato il cambio quotava 1,2716 e al momento dell’uscita 1,2666. Supponendo di aver agito con il lotto, avendo venduto il cambio alla quotazione iniziale abbiamo venduto USD per un ammontare di 100.000 unità e allo stesso tempo comprato CAD per un ammontare di 100.000 * 1,2716 = 127.160.

In pratica abbiamo venduto il cambio USD/CAD 100.000 volte. Chiudendo la posizione con il cambio a 1,2666 avremo realizzato + (0,0050 CAD * 100.000) = 500 CAD. Stavolta, differentemente da prima, il profitto è espresso in CAD e non più in USD in quanto è CAD la valuta quotata e il profitto/perdita si esprime sempre nella medesima. Questa quantità andrà poiriconvertita in Euro. Supponiamo che il cambio EUR/CAD quoti 1,4513 al momento della chiusura. A questo valore del tasso di cambio 500 CAD corrisponderanno a 500/1,4513 = 344,52 Euro, che sarà il surplus contabilizzato sul conto.

Possiamo dire che ogni pip realizzato corrisponda, con il lotto, a 10 unità della valuta quotata e così a scalare per mini e microlotto. Ed in effetti avendo realizzato 500 CAD su 50 pips ogni pip aveva valore 10 CAD, ossia valore 10/1,2716 = 7,86 USD e 10/1,4513 = 6,89 Euro. In sintesi:

  • 1 lotto –> 1 pip = 10 unità della valuta quotata
  • 1 minilotto –> 1 pip = 1 unità della valuta quotata
  • 1 microlotto –> 1 pip = 0,1 unità della valuta quotata

Ancora, supponiamo di realizzare 100 pips sul cross EUR/JPY sul minilotto, quotazione iniziale 129,00, quotazione finale 130,00. A livello di esposizione abbiamo acquistato 10.000 Euro e venduto 10.000 * 129,00 = 1.290.000 Jpy. Il pip nei cambi che quotano lo JPY corrisponde ad una variazione di 0,01 e non di 0,0001 come negli altri cambi. Con la nostra operazione avremo così ottenuto + (1 Jpy * 10.000) = 10.000 Jpy, il cui valore espresso in euro, con il cambio EUR/JPY a 130,00, sarà 10.000/130,00 = 76,92 Euro, il che vorrà dire che ogni pip sarà valso 100 Jpy. Questa, come accennato, è una caratteristica dei cambi che quotano lo JPY, in cui la quinta cifra significativa, cioè il pip, non è la quarta cifra decimale come negli altri cambi, bensì la seconda. Si riscalerà quindi tutto per 100.

Caso specifico dello JPY

  • 1 lotto –> 1 pip = 1.000 unità della valuta quotata (JPY)
  • 1 minilotto –> 1 pip = 100 unità della valuta quotata (JPY)
  • 1 microlotto –> 1 pip = 10 unità della valuta quotata (JPY)

In definitiva, attraverso la size noi decidiamo il valore monetario del pip in termini di valuta quotata, ma non decidiamo il valore del pip in Euro, che sarà invece interamente rimesso al valore del tasso di cambio tra Euro e quella valuta. Questo ha un’implicazione semplice: fare 100 pips nel cambio USD/CAD non è come fare 100 pips in USD/CHF in termini di Euro. Quando infatti guadagniamo CAD, ai fini dell’accredito sul conto avverrà la conversione automatica in Euro al valore di cambio di EUR/CAD in cui Euro è normalmente molto elevato. Questo vuol dire che 1 ipotetico CAD guadagnato varrà in Euro 0,66 se EUR/CAD in quel momento quota ad esempio 1,5000, cioè ci verranno accreditati 0,66 Euro. Gli stessi 100 pips su USD/CHF implicheranno invece un guadagno in Euro maggiore, perché EUR/CHF è molto più vicino alla parità di quanto non lo sia EUR/CAD. Se ad esempio EUR/CHF = 1,1000 un guadagno di 1 CHF aumenterà il conto in Euro di 0,90 Euro. Il concetto è quindi sempre lo stesso: più vale la valuta che abbiamo in mano in termini di Euro, più Euro guadagniamo al momento della conversione.

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