Questa figura è la più complessa tra quelle qui descritte e si profila in maniera simile ad una figura di analisi tecnica dato che chiama in causa molte candele, realizzandosi quindi all’interno di un arco temporale piuttosto esteso.

Spesso il prezzo ha difficoltà a superare minimi o massimi realizzati nell’arco dei 20 periodi precedenti: queste resistenze o supporti sono spesso un po’ duri da oltrepassare e di conseguenza il prezzo non infrequentemente vi rimbalza. È un pattern piuttosto rischioso perché fa parte della categoria dei pattern di inversione, vediamone le caratteristiche:

a) L’ultima candela deve realizzare un nuovo minimo/massimo (minimo/massimo B) all’interno di un arco temporale che racchiude i 20 periodi precedenti.

b) Il precedente minimo/massimo (minimo/massimo A) non deve essersi verificato entro le 4 candele che precedono quest’ultima

c) La chiusura dell’ultima candela (candela B) deve essere superiore al minimo della candela che contiene il minimo precedente (candela A)

d) Nel momento in cui a), b), c) sono verificate si può inserire un ordine pendente di natura limit opposto al trend di arrivo posizionato 5 pips sopra l’ultimo minimo (sotto l’ultimo massimo) precedente (A), oppure un ordine stop 2 pips sopra il massimo dell’ultima (B)

Questa configurazione acquista potenza se si verifica su livelli di supporto o resistenza chiave.

Nell’esempio si ritrae un turtle soup rialzista: l’entry level è un ordine buy limit posizionato 5 pips sopra il penultimo minimo (B). Il take profit può essere posizionato ad una distanza pari a quella tra EL e SL, ossia con Risk/Reward 1:1.

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