Solidity: Aggiornamento e Riflessioni sul Progetto di Copy Trading

Oggi torniamo a parlare di Solidity, un progetto di copy trading che stiamo seguendo da alcuni mesi. Se non avete visto i nostri video precedenti, vi invitiamo a dare un’occhiata alla playlist qui in alto, dove troverete tutti i dettagli sul nostro percorso con questo strumento. Questo aggiornamento sarà piuttosto corposo, poiché oltre a condividere con voi i risultati e le performance, affronteremo anche alcune polemiche emerse recentemente su YouTube riguardo a Solidity.

Riepilogo della Situazione Attuale

Attualmente, il conto che stiamo utilizzando per condividere i dati con voi è collegato a Myfxbook, una piattaforma che tiene traccia di tutte le operazioni. Come potete vedere, la percentuale di rendimento lordo si attesta intorno al 10%, con un netto del 5% dopo aver dedotto il 50% di fee.

Tuttavia, la situazione non è delle più rosee: abbiamo un drawdown (perdita non consolidata) di quasi il 23%, con un’equity attuale del 77,50%.

Le operazioni aperte il 24 gennaio sono ancora in corso e stanno contribuendo a questa situazione di drawdown. Nonostante ci siano stati dei guadagni, alcune operazioni hanno registrato delle perdite significative.

Performance Mensili e Confronto con il Segnale Master

Abbiamo aggiornato il nostro file Excel con i rendimenti mensili, confrontando il segnale master (il conto principale) con il nostro conto. A febbraio, il guadagno netto è stato del 3,18%, mentre il nostro conto ha registrato una performance del 3,16%.

Questo significa che i segnali vengono copiati in maniera quasi perfetta e i rendimenti sono allineati tra chi copia e il conto master.

Tuttavia, analizzando i dati da gennaio, abbiamo notato un calo nei rendimenti. La media mensile lorda si attesta al 5,18%, con un netto del 2,59%.

Purtroppo, le due strategie principali hanno registrato un calo, passando da un lordo del 5,18% a un 3,23%, e da un netto del 2,59% a un 1,62%.

La Polemica su Solidity

Recentemente, si è scatenata una polemica su YouTube riguardo a Solidity, in particolare a causa del drawdown che la strategia GBP/NZD sta subendo. Le operazioni aperte il 24 gennaio hanno portato a una situazione di drawdown significativo, e questo ha generato diverse discussioni tra chi sostiene il progetto e chi lo critica.

Uno dei video che ha scatenato la polemica è stato quello di Carmine Migliaccio, un YouTuber che ha espresso delle perplessità sul progetto, definendolo “destinato a fallire”. Nel video, Carmine ha analizzato il sistema di Solidity, confrontandolo con altri bot di trading automatico, e ha sollevato alcune critiche riguardo alla gestione delle operazioni.

Le Nostre Considerazioni

Noi, dal canto nostro, abbiamo voluto fare chiarezza su alcune delle argomentazioni emerse durante questa polemica. In particolare, ci ha colpito il fatto che alcuni sostenitori di Solidity abbiano attribuito il drawdown alla volatilità dei mercati e alla crisi finanziaria causata dagli annunci di Donald Trump. Tuttavia, questa giustificazione non ci convince del tutto.

Il mercato del Forex, infatti, permette di guadagnare sia in rialzo che in ribasso, e non è detto che durante una crisi si debba necessariamente perdere. Se la strategia avesse aperto delle posizioni in buy invece che in sell, la situazione sarebbe stata diversa. Inoltre, ci sono state diverse occasioni in cui si poteva chiudere le operazioni con una piccola perdita, evitando così di arrivare a un drawdown del 23%.

La Gestione Manuale di Luigi Mattei

Luigi Mattei, il fondatore di Solidity, ha deciso di intervenire manualmente per cercare di risolvere la situazione. Ha iniziato a mediare le posizioni e a fornire aggiornamenti trasparenti nel gruppo Telegram, spiegando i vari scenari possibili e le sue decisioni operative. Apprezziamo molto questa trasparenza, ma crediamo che si sarebbe potuto agire prima per limitare le perdite.

Considerazioni Finali e Consigli

Solidity è un progetto che stiamo utilizzando con consapevolezza, ma ci sentiamo di fare alcune riflessioni. Troppo spesso sentiamo parlare di Solidity come il “progetto definitivo” o “il migliore in assoluto”, ma è importante considerarlo come un investimento rischioso, simile a un’azione in borsa. Non è consigliabile andare “all-in” su un’unica strategia o progetto, poiché i mercati sono imprevedibili e le perdite possono essere significative.

Facciamo un esempio concreto: l’azione di Meta (Facebook) ha subito un calo del 30% in pochi giorni, per poi perdere addirittura il 72% del suo valore. Ci sono voluti 273 giorni per tornare in pareggio. Allo stesso modo, Solidity potrebbe impiegare mesi per recuperare le perdite attuali.

Conclusione

Attualmente, la situazione non è delle migliori, ma continueremo a monitorare le operazioni di Luigi Mattei e a valutare se riuscirà a uscire da questa situazione con una perdita minima o addirittura con un profitto. Se ci riuscirà, sarà un risultato davvero encomiabile.

Vi terremo aggiornati su ogni sviluppo, e se volete rimanere informati in tempo reale, vi invitiamo a seguire il nostro canale Telegram, dove pubblichiamo tutti i risultati e gli aggiornamenti.

Grazie per aver letto questo articolo! Se avete domande o volete condividere le vostre opinioni su Solidity, lasciate un commento al video che vi lascio qui sotto.

Alla prossima!