Il margine è una quantità di denaro che in caso di utilizzo della leva finanziaria sarà “bloccata” dal broker e non si potrà utilizzare. La restante parte della liquidità a deposito sarà invece ancora utilizzabile per altre operazioni.

Come sapere a quanto ammonta ogni volta questo margine?

Dipende innanzitutto dalla leva finanziaria massima concordata col broker al momento dell’apertura del conto.

Ad esempio:

▪ Leva 1:50  2% di margine richiesto

▪ Leva 1:100  1% di margine richiesto

▪ Leva 1:200  0.5% di margine richiesto

esempio:

✓ Possiedi un conto trading sul quale hai versato 10.000€

✓ il broker ti concede una leva 1:100, quindi margine pari all’1%

  1. A) Decidi di vendere 80.000 eur/usd (otto volte il tuo capitale = leva 8).

Dato che il margine è l’1%, il capitale da mettere a disposizione del broker è 80.000 x 1% = 800 euro

  1. B) Compri 120.000 eur/gbp (dodici volte il tuo capitale = leva 12)

Dato che il margine è pari all’1%, il capitale da mettere a disposizione del broker è 120.000 x 1% = 1200 euro

– Il totale della leva utilizzata è pari a 8 + 12 = 20 su 100

-Il margine complessivo richiesto è 800 euro + 1200 euro = 2000 euro. Puoi ancora utilizzare 80/100 della leva, ossia 8.000 euro (margine disponibile).

Con questo sistema il broker può concedersi di effettuare qualsiasi operazione senza rischiare nulla e in caso di perdita, come visto, chiude automaticamente le tue operazioni.

L’esposizione valutaria

Collegato al concetto di leva e margine vi è quello di esposizione valutaria. Supponiamo di avere a disposizione il solito conto da 10.000€ e di aver acquistato 10.000 eur/usd al valore corrente del cambio di 1,1400: la leva con cui siamo a mercato è, come al solito,

size/capitale proprio = 10.000/10.000 = 1.

Supponiamo ora di aggiungere una posizione vendendo 10.000 eur/gbp al valore del cambio di 0,9000.

Con quale leva siamo a mercato?

Si potrebbe dire leva 2, data dalla somma della leva della prima operazione più la leva della seconda. In effetti a fronte di un’esposizione complessiva di 20.000 abbiamo a deposito soltanto 10.000 e il margine residuo verrà calcolato come visto sopra. Tuttavia separando le posizioni per valuta ci rendiamo conto del seguente fatto:

  • Con la prima posizione long su eur/usd siamo a +10.000 EUR e simultaneamente a -11.400 USD
  • Con la seconda operazione short su eur/gbp siamo a -10.000 EUR e simultaneamente a +9.000 GBP

Sinteticamente quindi, avendo neutralizzato completamente EUR, siamo long di GBP per 9.000 unità e short di USD per 11.400 unità, quindi siamo long sul cambio gbp/usd con leva pari a (9.000/0,9000)/10.000 = 1.

Il concetto di esposizione valutaria, che nel nostro esempio vede il trader long di sterline e short di dollari attraverso una posizione sintetica su gbp/usd non (necessariamente) voluta, è spesso trascurato dai più, ma ricopre un ruolo essenziale nella corretta taratura del rischio nell’ambito del money management quando si accumulano posizioni.

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